PRESENZA DI AREE PROTETTE E BIODIVERSITA’
L’Area Interna del Basso Sangro-Trigno si estende nella parte meridionale della provincia di Chieti fino al confine con il Molise, interessando le vallate dell’Aventino, del Sangro, del Sinello e del Trigno.
L’area dispone di un’ampia percentuale del territorio sottoposta a regime di protezione, pari al 32,1% sul totale, posizionandosi poco al di sotto del dato regionale (il più alto d’Italia, con il 36,6% circa). Parte dell’area, infatti, ricade all’interno del Parco Nazionale della Majella e include alcune riserve naturali regionali:
- Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde, situate nel comune di Borrello
- Riserva Naturale Regionale Abetina di Rosello, ubicata nell’ omonimo comune
Nell’area, inoltre, sono presenti: le Gole di San Martino, porta di ingresso di uno dei valloni più lunghi dell’appennino che da Fara sale sulla vetta più alta del parco Maiella, e le Gole di Pennadomo.
A livello comunale, Torricella Peligna è il comune con la maggior percentuale di superficie protetta (68,4%), mentre quelli di Colledimacine, Fallo, Montebello sul Sangro, Montelapiano, Pietraferrazzana, Quadri e Villa Santa Maria ne sono sprovvisti.
In relazione al rischio idrogeologico, nessun comune ne risulta esente. In ventisei comuni la percentuale di superficie soggetta a tale rischio è maggiore al 25%, con una punta del 58,4% a Castelguidone.