PARCHI E NATURA

Con un terzo del proprio territorio vincolato da ben tre parchi nazionali ed uno regionale – Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Parco nazionale della Maiella; Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; Parco regionale Sirente Velino – e 44 aree protette di cui 38 riserve naturali, l’Abruzzo non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca in Europa come autentico cuore verde del Mediterraneo.
L’area si caratterizza per la presenza del Parco della Maiella, GeoPARCO UNESCO dal 2021, delle due Riserve naturali regionali di Rosello e Borrello, 12 siti S.I.C., le Sorgenti di cinque fiumi (Verde, Aventino, Sangro, Sinello, Trigno), le cascate naturali più alte dell’Appennino (Borrello), grotte note come la “Grotta del Cavallone”. Importante è anche l’Oasi Naturale Abetina di Selva Grande nel Comune di Castiglione Messer Marino).

Le Cascate del Verde
Le Grotte del Cavallone

L’area è ricca di aree di pregio ambientale riconosciute a livello comunitario, nazionale e regionale. I fiumi Sangro, Aventino e Trigno, tre dei principali fiumi della Regione, costituiscono i più importanti corridoi ecologici presenti nel territorio abruzzese. Inoltre, è caratterizzata dalla presenza di ambienti vegetazionali di pregio quale l’abete bianco, rarissimo nell’Appennino centrale e per questo studiato e tutelato. Oltre all’abete, sono presenti il faggio, in associazione con il tasso, il carpino bianco, il tiglio e altre specie del bosco misto. Il paesaggio rappresenta una risorsa diffusa e rilevante da poter fruire tramite percorsi di varia natura. Particolarmente importante per tutta l’area è la presenza del Parco Nazionale della Maiella nella quale la flora si caratterizza per la sua notevole ricchezza. Le entità (specie e sottospecie) censite ammontano ad oltre 2100, corrispondenti a oltre il 65% della flora abruzzese, quasi il 30% di quella italiana e circa il 17% di quella europea.